
Experiential
Facility
Management
Preserving Experience, gli strumenti del Facility Management a supporto del mantenimento o dell'accrescimento del valore immateriale degli asset. Progettiamo sistemi per preservare intatte le esperienze.



(Albert Szent-Gyorgyi)
La teoria elaborata da Simon Sinek che determina quanto sia fondamentale definire un’azione partendo dal “why” (perché), ossia dalla ragione più profonda, sino ad arrivare al “what” (cosa) passando dal “How” (come), ci indica come le ragioni più profonde abbiamo origine nel sistema limbico, quello delle emozioni, mentre le azioni concrete si definiscono nella neo corteccia cerebrale, dedicata a definire e gestire le cose più tangibili e misurabili, adatti agli attuali strumenti di Facility Management.
Applicando questi principi è stato facile identificare come le attività di Facility Management legate alla “user experience” siano da annoverarsi tra le attività che impattano sul risultato emozionale, andando a gestire quelli che sono valori intangibili e difficilmente misurabili, come ad esempio le esperienze sensoriali e gli stati d’animo che ne derivano, mentre gli strumenti del FM standard, atti a misurare le performance sono connessi alla gestione degli asset tangibili.

Migliorare la vita ed il benessere delle persone, preservando o aumentando il valore materiale ed immateriale degli spazi in cui vivono o lavorano.
PRESERVE

Applichiamoprocessi metodologici e di innovazione digitale che rispettano i valori di sostenibilità economica, sociale ed ambientale, calibrandoli sulle aspettative esperienziali.



Attraverso un’applicazione calibrata degli strumenti organizzativi, procedurali e di digitalizzazione a supporto del mantenimento del valore materiale ed immateriale degli asset, siamo in grado di preservare il valore del progetto esperienziale.
(Joseph Alois Schumpeter)
È possibile immaginare di manutenere elementi immateriali come ad esempio il silenzio in una stanza di albergo?
Certamente, ciò può avvenire applicando le attività classiche di Facility Management, ma inserendo alcune specificità già partendo, quando possibile, dalla partecipazione alla fase di progettazione al fine di garantire la futura manutenibilità degli asset, definendo, in fase progettuale i piani ed i processi manutentivi, attivando un sistema di governance con elevato standard di digitalizzazione che consenta una misurazione certa delle attività e del risultato, il tutto secondo un’aspettativa non legata al rispetto della sola norma tecnica o legale, ma orientando le scelte al fine di mantenere inalterati quegli elementi che determinano una specifica esperienza emozionale, che viene ricercata e sviluppata sin dalla progettazione per consentire a chi vive gli spazi di percepire delle specifiche emozioni.
Proporsi di manutenere un elemento immateriale, come ad esempio il silenzio, prevede un cambio di aspettativa, che imponga delle valutazioni mirate, che prevedano ad esempio un piano di manutenzione che eviti il degradarsi degli elementi che possano generare rumore, come ad esempio elementi meccanici dell’aria condizionata e/o i trasformatori delle lampade, o ad
esempio garantendo una verifica costante del bilanciamento dell’impianto di condizionamento affinché non generi rumori da movimento di aria, o ancora verificando che eventuali materiali fono assorbenti non perdano le loro caratteristiche perché modificati nel tempo.
Organizziamo e valutiamo i processi ed i piani di intervento manutentivi calibrandoli sulle aspettative emozionali anziché esclusivamente sulle aspettative di corretto uso e manutenzione (che rimangono comunque garantite), spostando il focus sulla gestione e cura di qualcosa apparentemente intangibile, da cui il nostro pay-off “Intangibile made tangibile”.
Questo ci consente di mantenere inalterato nel tempo non solo il fabbricato ed i suoi impianti tecnologici, ma anche il valore intangibile del progetto che determina il reale valore dell’esperienza delle persone che vivono gli spazi.
Per questo motivo ci rivolgiamo prevalentemente ai settori che fanno della customer experience un elemento di centralità, ed a quei soggetti che devono, con il loro lavoro di design ed architettura, creare un ambiente emozionale specifico che rischia di degradarsi velocemente se non gestito in modo conforme ai criteri del Facility Management esperienziale (X.FM).

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